Cominciai pertanto dal sottoporre alla Commissione varie esperienze[...]

Giovanni Aldini

01/01/1820

Ita

Cominciai pertanto dal sottoporre alla Commissione varie esperienze sulla facoltà preservatrice della tela metallica, facili ad intendersi e ad eseguirsi, e per conseguenza atte a tranquillizzare più facilmente i timori popolari (II) Mostrai che il cotone e l’esca sopra di un pezzo di tela metallica di ferro o di ottone annerivano e si carbonizzavano esposti all’azione di una candela accesa senza perder fiamma. Feci pure osservare che la stessa polvere di cannone, essendovi sottoposta una fiamma ad una certa distanza, non prendeva fuoco quando adoperavasi la doppia rete metallica. Ora quando era pure lo stato della rete nel tubo maestro che conduceva il gas all’illuminazione del teatro; e perciò, benché avvenisse che per una qualche combinazione fosse mescolata aria atmosferica nel tronco che corrispondeva alle lucerne, non poteva mai la fiamma delle medesime portare il fuoco sino alla capacità interna del serbatoio. Poiché quand’anche fosse rimasto acceso il gas sino al luogo ove era collocata la rete metallica, questa ne impediva la trasfusione al tronco inferiore del tubo maestro comunicante col serbatoio, il quale perciò doveva essere immune da esplosione.

Lisa Turato

Giovanni Aldini, Memoria sulla illuminazione a gas dei teatri e progetto di applicarla all’ I. R. Teatro della Scala in Milano del Cavaliere Giovanni Aldini , Dalla Società Tipog. dei Classici Italiani , 01/01/1820, Milano
tipologia Trattati e altre fonti teoriche
ambito Arti performative

pp. 76-77

Rete metallica (Ita)