Database Dire Luce: istruzioni per l’uso

Il data base contiene un lessico della terminologia attinente alle riflessioni e alle pratiche della luce in scena.

Sono rubricate voci di ambito principalmente teatrale, ma anche provenienti dal linguaggio di altre arti e, nei casi che si sono reputati interessanti per la storia e le accezioni del termine o dell’espressione, anche tratte da ambiti scientifici. 

Ad ogni voce – che può essere una parola o una locuzione – corrisponde un ‘estratto’, cioè una citazione puntuale tratta da una fonte (di varia tipologia, scritta o orale) che ne costituisce la definizione.

Ne segue che non compaiono citazioni nelle quali siano nominati termini che semplicemente si riferiscono alla luce, senza offrirne una definizione. 

Talvolta la definizione può essere implicita (ma deve essere estrapolabile come definizione di quel termine o espressione verbale). 

Estratto:
Contiene una citazione, ovvero la definizione del termine che costituisce la ‘Voce’. 
È, insieme alle ‘Voce’,  la sostanza del vocabolario.
In rari casi la definizione non è esplicita ma è facilmente deducibile dal passo riportato. 

Lingua:
I campi vengono definiti (label) in italiano, inglese e francese; così come le categorie alle quali appartengono i termini, gli ambiti disciplinari e le tipologie di fonti. 
L’indicazione della lingua si riferisce alla lingua nella quale è scritta la fonte della citazione. 
La Voce viene inserita nella lingua originaria, definita secondo il formato codice ISO 639-2. 
Nella lingua originaria viene inoltre inserito il luogo di nascita degli Autori, la città di edizione di una fonte, il luogo dell’evento.

Luogo dell’evento
Si intende non il luogo di ‘creazione’ della fonte (della casa editrice per esempio, sede universitaria per un convegno, ecc. ) bensì luogo dell’evento al quale fa riferimento la citazione/estratto (per esempio un teatro, un festival del quale parla una recensione, il luogo da cui si invia una lettera per corrispondenza epistolare, oppure il teatro dove si è tenuto lo spettacolo di riferimento, la città/il paese dove è stata applicata/emanata una normativa, ecc.).

Nomi propri:
Nel caso di varianti di un nome, grafia plurima o molteplici possibilità di traslitterazione, si è operata una scelta (ma nel data base sono registrate possibili varianti). 
Nel caso di nomi collettivi (nomi compagnie, ensemble, gruppi artistici, complessi musicali…) viene considerato come ‘Autore’ il nome del gruppo; i nomi individuali vengono registrati come ‘persone notevoli’.

Titolo
Il titolo si riferisce al titolo della fonte dalla quale è stata estratta la definizione: articolo, opera, saggio, spettacolo, conferenza, ecc. 

Fonti 
Le fonti possono essere tanto scritte che orali (convegno, conferenza, intervista, laboratorio, prove di spettacolo, interviste…).

Commento 
Il campo ‘commento’ consente di dare sinteticamente informazioni in possesso del compilatore della scheda, di precisare dettagli, di fornire una traduzione, di contestualizzare in modo sintetico il termine se ciò è utile a metterlo in relazione ad altri termini presenti nel data base.

Keywords estratto
Le parole chiave sono indicizzate (effettuare la ricerca scorrendo l’elenco)

Voci in relazione
Si tratta dell’elenco di tutte le voci già inserite che possono essere messe in relazione alla voce entro la quale compaiono.  
Si è cercato di evitare collegamenti troppo larghi e di restringere la relazione ad una stretta pertinenza (per es. il francese “feu” inteso come paga dell’attore non andrà in relazione con “feu au théâtre”, che è ‘incendio’.
Si tenga presente che le coincidenze linguistiche, punto nodale del progetto, risultano dalla ricerca per Voci.

La ricerca generale può essere svolta per eseguire una ricerca generica nel database utilizzando una parola, altresì è consigliabile utilizzare la ricerca avanzata, che consente di raffinare la ricerca indicando la tipologia di informazione 

Le parole chiave sono indicizzate (cercare per ‘keyword’ dal campo relativo della ricerca avanzata)

Ad ogni voce possono corrispondere molteplici estratti (è uno dei motivi fondanti il progetto).

Viceversa, ogni estratto è unico.