Estratto

venendo sempremai, come suole,  a farsi maggiore il[...]

data

01/01/1733

lingua

Ita

citazione

venendo sempremai, come suole,  a farsi maggiore il lusso, coprivanli con tende o vele, che facevano ombra, e guardavano dall’intemperie delle stagioni: Così riferisce Plinio lib. 19. cap. I. e di una tal sorte di tende, e de’ loro varj colori Lucrezio de rerum natura lib. 4. ne parla, e ce le descrive con que’ versi, che io leggo con Adrian Turnebo ed altri così Lutea, ruffaque vela  Et ferrugina, cum magnis intenta theatris Per malos volgata, trabeisque trementia flutant i quali versi io traduceva parola per parola in tal guisa L’auree, rossigne, e di color ferrigno Vele, che sopra i gran teatri tese Per le antenne spiegate e per le travi Ondeggian tremolando.

segnalato da

Turato Lisa

fonte

Giovanni Montenari, Del Teatro Olimpico di Andrea Palladio in Vicenza. discorso del signor conte Giovanni Montenari vicentino. , Giovambattista Conzatti, 01/01/1733, Padova
tipologia Trattati e altre fonti teoriche
ambito Architettura e arte del paesaggio

dettagli

p. 13

voce

Vela o tenda (Ita)

Voci correlate

Toldo ó vela (Spa)