Un'illuminazione fortemente espressiva si ottiene ponendo una sorgente[...]

Alessandra Pagliano

01/01/2002

Ita

Un'illuminazione fortemente espressiva si ottiene ponendo una sorgente di luce alle spalle degli oggetti o degli attori, distaccandoli per contrasto dal fondale; tale effetto, detto appunto controluce, viene talvolta ricercato anche per diversificare l'uno dall'altro personaggi che si trovano sullo stesso piano, attirando l'attenzione dello spettatore su quello che risulta avvolto da una maggiore luminosità. È possibile inoltre distaccare un oggetto o un attore dal fondo della scena, illuminando solo il fondale oppure lasciando questo in ombra, con la luce diretta verso la platea. In entrambi i casi l'oggetto viene percepito solo come una sagoma scura, ma nel secondo appare immerso in un'aura luminosa. L'effetto di controluce è spesso carico di una forte intensità drammatica: lo spettatore percepisce infatti le presenze concrete come se fossero ombre delle quali non è possibile distinguere lineamenti ed espressioni.

Alessandra Pagliano, Il disegno dello spazio scenico. Prospettive illusorie ed effetti luminosi nella scenografia teatrale, Hoepli, 01/01/2002, Milano
tipologia Manuali scenotecnica
ambito Arti visive

p. 104

Controluce (Ita)

Luminosity (Eng), Transparence (Fra), Transparency (Eng), Trasparente (Ita)

Sorgente di luce, Contrasto, Luminosità, fondale, Platea, Aura luminosa, sagoma scura, Intensità drammatica, Illuminazione, effetto, fondo della scena