Estratto

Opposizioni espressive di carattere cromatico

data

01/01/1997 - 01/01/1998

lingua

Ita

citazione

Come si vede, tutte e otto le superfici del parallelepipedo teatrale vengono esplorate per sfidare il senso delle dimensioni e delle proporzioni: allargate, ristrette, aperte, chiuse, appiattite, aggettate; e ancora: rese oblique, curve, spezzate; fatte portatrici di luce o di ombra, di trasparenza o di opacità, di massa o di leggerezza. C'è un grande sentimento del linguaggio in queste operazioni. Si tratta, infatti, della costruzione di una serie di opposizioni espressive di carattere topologico (alto/basso, destra/sinistra, eccetera), cromatico (chiaro/scuro, luce/ombra, eccetera) e figurale (piatto/cavo, concavo/ convesso, simmetrico/asimmetrico, eccetera)

segnalato da

Turato Lisa

fonte

Calabrese Omar, Luciano Damiani, il pittore di scena., in Giorgio Ursini Uršič (a cura di), «Luciano Damiani: architetto dell'effimero. Costruttore di teatri, 1945-1995», Unione dei Teatri d'Europa, 01/01/1997, [Parigi]
tipologia Studio storico-critico
ambito Arti performative

dettagli

p. 11

commenti

Riferito agli spettacoli: El nostro Milàn (IIatto) 1951 e Don Giovanni di Mozart 1966.