Estratto
Furono installati altri due faretti a terra, frontalmente[...]
01/01/1982 - 31/12/1982
Ita
Furono installati altri due faretti a terra, frontalmente rispetto all'apertura della controstanza. [...] Nacque dall'esperienza pratica la necessità di dotare questi due apparecchi di alette, o ventole direzionali, affinché non sporcassero con riflessi ed aloni indesiderati, la parete oltre gli stipiti del vano. Un'altra condizione che fu loro imposta, fu quella di lavorare con una quasi completa verticalità dal basso verso l'alto; questo bisogno non nacque tanto dalla risultanza del suddetto orientamento sui volti degli attori, quanto dalla necessità di non proiettare le ombre dei loro corpi sul fondo della stanza posteriore. Questo fatto è molto importante per capire il tipo di immagine che il Maestro ricercava: egli voleva che dietro le figure ci fosse il buio assoluto, che i soldati fossero come uscenti dal nulla.
Alberto Mariani, Seconda serie di note sull'aspetto luministico nella realizzazione di "Wielopole Wielopole" di Tadeusz Kantor, 01/01/1982
tipologia
Scritto o progetto di artista/creatore luci
ambito
Arti performative
Le note dattiloscritte di Mariani sono indirizzate "Alla gentile attenzione della Prof. Brunella Eruli e del Prof. Denis Bablet. La richiesta era stata fatta da Brunella Eruli in preparazione del volume T. Kantor. Le Théatre Cricot 2. La classe morte. Wielopole Wielopole. Textes de Tadeusz Kantor. Études de Denis Bablet et Brunella Eruli, Les Voies de la Création théâtrale, Éditions du CNRS, Paris 1983, vol. XI Le note risalgono dunque presumibilmente all'anno precedente.
Ventole direzionali (Ita)
faretto, alette, controstanza, ombre, buio