Estratto

Schermo-schermo

autore

Paolo Gioli

data

01/01/2011

lingua

Ita

citazione

Perché Schermo-schermo, due volte schermo? […] per via della doppia funzione che impegna questo schermo-oggetto. Funzione capovolgitoria dello schermo conosciuto, per fargli assumere un compito che non era mai stato suo. Un compito straordinario come quello che io mi sono assunto, di trasformare il suo interno bianco […] di dare una specie di multiple funzioni a questo corpo riflettente […]. Assicuratogli il non sostituibile ruolo di co-fornitore di immagini proprie o semi-proprie, mi sono messo a reinventarlo con elementi costruiti e ordinati secondo uno schema inventato dallo stesso realizzatore di film per i suoi film appositamente creati per lo schermo in questione. Il quale e? composto di dieci forme sagomate-a-geometria come potrebbero essere quelle deliziose forme geometriche che usano prendere il nome di quadrato, di rettangolo, di triangolo, di cerchio e cosi? via, con altre meravigliose spie geometriche. […] queste sagome […] hanno la materia […] di legno leggero, a misura dello schermo, la misura di cm centosessanta per centoventi […] colorate a colore opaco (l’idropittura) per rimanere solide alla luce lattiginosa in arrivo dal proiettore (sole in scatola). In un certo senso, anche lo schermo alla fine, si presenta come una scatola con i suoi bordi sporgenti in nero di cui uno, al lato destro, dotato di quattro fessure verticali (orifizi magici). Introducendole a mo’ di scorrevoli, queste forme robuste (che non necessariamente significa solide) vengono ad immettersi nello spazio bianco a-sfondo-fisso perturbandolo in modo lirico in attesa di questi famosi viaggi delle immagini inventate, dal proiettore allo schermo e dallo schermo ai suoi schermi. (...) Proiettando il grigio-perlaceo di un film in bianco e nero sopra le forme geometrico-colorate sono venute a commutare suddividendo le stesse forme in altre forme geometriche virtuali su altre reali (quelle dell’oggetto in questione).

fonte

Paolo Gioli, Del divenir schermo, in Lucia Aspesi, «Schermi anteriori, schermi riflessi », École Européenne Supérieure de l'Image, 01/01/2011, Bordeaux
tipologia Intervento in periodico
ambito Arti visive

dettagli

p. 47

commenti

Paolo Gioli esemplifica il funzionamento di Schermo-schermo come segue: Un modo di affrontare questo oggetto è quello di ricostruire dalle varie immagini multi spettrali in bianco e nero un’unica immagine composita a colori con spia geometrica grigio perla proiettata con naturalezza sui piani geometrici a funzione di FILTRI COLORATI inseriti volta per volta a mo’ di racconto prestabilito in tandem con il film. Film che dovrà essere stato sviluppato in crescita, in un tracciato psicologico quasi sincrono, p. es. un quadrato sullo schermo ricreato con le sagome geometriche colorate che lasciano trasparire il quadrato stesso di colore bianco che verrà mutato dai fotogrammi reali in arrivo a collocarvisi proprio con un altro quadrato girato anzitempo con l’altro quadrato; quadrato offrentesi all’altro, l’altro con l’altro in un infinitum cosmo cromatico ogni volta irripetibile ed ogni volta con gradi distruttivi per quadrati differenti. Si sarà sviluppato così un doppio racconto con doppie immagini in un fluire tra artificio e realtà: immagine reale e virtuale – doppie come saranno

voce

Schermo-schermo (Ita)

Voci correlate

Proiezione fissa (Ita), Proiezione mobile (Ita), Proiezioni dirette (Ita), Schermo (Ita)

keywords

Film , corpo riflettente, idropittura