Estratto
[…] un giovane pittore vicentino U. Guata […][...]
01/01/1919
Ita
[…] un giovane pittore vicentino U. Guata […] ha ottenuto delle musiche luminose mediante uno strumento da lui chiamato “sincromofono”, che esprime cioè l’azione contemporanea del suono e del colore, tramuta le note musicali in luci colorate, corrispondenti alle diverse qualità di suono. Il sincromofono consta di un quadro ove sono 43350 punti luminosi colorati intonati ad un suono e ad un accordo per cui una esecuzione musicale può integrarsi, completarsi con la sensazione visiva, quale già l’hanno presentita parecchi esteti.
Achille Ricciardi, Il teatro del colore. Estetica del dopo guerra, Facchi, 01/01/1919, Milano
tipologia
Trattati e altre fonti teoriche
ambito
Arti performative
p. 54
Sincromofono (Ita)
note musicali, esecuzione musicale, qualità di suono, sensazione visiva, punti luminosi