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Cristina Grazioli, si è formata con Umberto Artioli presso l’Università degli Studi di Padova, dove insegna Storia ed Estetica della Luce in Scena e Teatri di Figure. Storie ed estetiche.
Tra i suoi ambiti di ricerca: le intersezioni tra l’ambito delle arti figurative e la scena (Lo specchio grottesco. Marionette e automi nel teatro tedesco del primo '900, Esedra, 1999; Humain-Non Humain. Puck. La Marionnette et les autres arts, n. 20, IIM-L’entretemps, 2014, insieme a Didier Plassard); il teatro dei ruoli in Germania; la diffusione della Commedia dell’Arte nei paesi di lingua tedesca; estetica e prassi della luce in scena in diversi momenti della storia del teatro (Luce e ombra. Storia, teorie e pratiche dell'illuminazione teatrale, 2008, con Pasquale Mari, Dire Luce. Riflessione a due voci sulla luce in scena, Cuepress, 2021). Ha curato e tradotto edizioni italiane di scritti di Rainer Maria Rilke, di autori dell’Espressionismo tedesco (Costa & Nolan 1995 e 1996), di Gert Jonke (La morte di Anton Webern, 2002), degli studi sui ruoli di Bernhard Diebold e di Hans Doerry (2002 e 2006), di materiali sulla ricezione tedesca di Eleonora Duse.
Ha coordinato e diretto l’équipe di ricerca del progetto Herla (Il teatro dei Gonzaga 1480-1630) per la fondazione Umberto Artioli di Mantova, e del progetto Ruzante sulle scene del Novecento (Regione Veneto).
È stata Visiting Professor presso diverse università straniere. Fa parte dei Comitati scientifici internazionali della «Revue d’Histoire du Théâtre» (F) e della rivista brasiliana «Móin Móin» (BR), del Conseil Scientifique dell’Institut International de la Marionnette di Charleville-Mézières. Fa parte del Grupo de Pesquisas, Espaço, memória e projeto urbano, Universidade Federal do Estado do Rio de Janeiro – CNPq ed è Membre associée del Laboratoire CEAC (Centre d’étude des Arts Contemporains) dell’Università di Lille dove co-dirige con Véronique Perruchon il programma di ricerca Lumière de Spectacle. Attualmente è responsabile del progetto SID Dire Luce. Le parole e le cose che illuminano la scena e prepara un volume su Rainer Maria Rilke e la scena.