Estratto
Trasparente. Teatro. Cenno storico
01/01/1962
Ita
Elementi di stoffa trasparente impiegati in scenotecnica per ottenere, mediante speciali effetti illuminotecnici o proiezioni, il rapido mutamento di scena (all'occorrenza anche a vista), oppure per realizzare una particolare 'atmosfera'. [...] Date le limitate possibilità consentite dagli impianti illuminotecnici barocchi [...] credibile il loro impiego per ottenere determinati effetti ottico-illusionistici, sia [...] nelle fantastiche sovrapposizioni delle immagini, nel gusto delle trasparenze, nei giochi di luci; sia come mezzo tecnico per realizzare le prospettive 'all'infinito'. [...] Trasparenti si chiamavano infine, sullo scorcio del Settecento e ai primi dell’Ottocento, gli schermi di carta semitrasparente, decorati con enormi “quadri prospettico-ottici”, usati nei Diorama sul tipo di quelli di Servandoni a Parigi (1738-42; 1754-58), di Antonio Sacchetti a Varsavia (1829 e 1835) o di quelli dipinti da K.F. Schinkel per l’impresario W. Gropius (1807-1815) [Carl Wilhelm] [...] Nella scenotecnica teatrale contemporanea il termine [trasparente] viene usato soltanto per le scene proiettate, ad indicare il relativo schermo.
Elena Povoledo, Trasparente, in Silvio D'Amico (a cura di), «Enciclopedia dello Spettacolo», Le Maschere, 01/01/1954, Roma
tipologia
ambito
vol. IX
Nella voce dell'enciclopedia vengono citati numerosi artisti, tra i quali Francesco Milizia, Gioacchino Toma, Ferdinando Fuga, ecc. Si rinvia alle voci di DL che li concernono in quanto autori.
Trasparente (Ita)
Diorama (Fra), Écran (Fra), Projection (Eng), Atmosfera (Ita), Transparent (Fra), Transparent (Ger/deu)
quadri prospettico-ottici, scene proiettate, schermo, carta , stoffa, mutamento di scena