Estratto
Ciascun lume sia situato nel fuoco di una[...]
01/01/1787
Ita
Ciascun lume sia situato nel fuoco di una Cestola Catottrica, nella superficie cava della quale vi siano adattati trentasei specchietti piani di una determinata figura; e per la dottrina esposta di sopra ciascun specchietto rifletterà due terzi della luce, e le riferite Cestole debbono essere alternativamente concave, e convesse. Ma per la proprietà della Cestola Catottrica la propagazione dal suo fuoco incidendo nella superficie si riflette divergente all’asse. Dunque, incidendo la luce ne’ trentasei specchietti, e perdendone un terzo della loro attività, se ne rifletteran due terzi. Ed ecco come un sol lume si avanzerà ad altri ventiquattro, cosicché ognun di essi eguaglierà a venticinque lumi. Disposti importanto questi lumi, e le riferite Cestole Catottriche, in guisacché la riflession della luce da’ notati specchi incidendo nelle Scene, si debbon rifletter que’ nell’Uditorio. Da ciò ne segue, che con pochissimi lumi si riceve la chiarezza più avanzata nello Scenario, e si ottiene il vantaggio di una minor distruzion di aria, da cui dipende il miglior udito degli Astanti.
Vincenzo Lamberti, La regolata costruzione de' Teatri, Vincenzo Orsini, 01/01/1787, Napoli
tipologia
ambito
Cap. VI, Della Illuminazione ne' Teatri, pp. LXII-LXIII
Il trattato di Lamberti è dedicato ad Andrea Memmo, 'Cavalier della Stola d'Oro, e Procurator di S. Marco nella Serenissima Repubblica di Venezia
Cestola Catottrica (Ita)
Riflessione (Ita)
specchi, aria
1793