Estratto
L’esame che vado ad istituire intorno alle diverse[...]
01/01/1820
Ita
L’esame che vado ad istituire intorno alle diverse proprietà del gas illuminante, tratto da varie sostanze, servirà a porre sott’occhio le principali ragioni per cui reputo essere il gas prodotto dall’olio più acconcio per la illuminazione dei teatri di quello estratto dal carbon fossile. Di fatti il gas, sviluppato dall’olio, non contiene gas idrogene sulfurato, o altra estranea sostanza nociva allo splendore delle fiamme. Ciò deriva dall’essere l’olio comune privo di qualunque unione con lo zolfo, e dall’aversi nel gas, che ne è sviluppato, una quantità assai maggiore di carbonio in istato di dissoluzione di quella che ottiensi dal gas estratto dal carbon fossile. […] La quantità del calore sviluppato è generalmente in proporzione della quantità del consumo del gas, e questo è maggiore col gas estratto dal carbone; ma la quantità di luce sviluppata, durante la combustione de’ corpi gazosi, secondo Accum, è sempre in proporzione del carbonio, il quale è completamente abbruciato nel gas sviluppato dall’olio. Per conseguenza il gas preso dall’olio animale, composto principalmente di idrogeno precarburato, ovvero gas olificante, vince colla sua forza illuminante le altre specie di gas tratte dal carbone.
Lisa Turato
Giovanni Aldini, Memoria sulla illuminazione a gas dei teatri e progetto di applicarla all’ I. R. Teatro della Scala in Milano del Cavaliere Giovanni Aldini , Dalla Società Tipog. dei Classici Italiani , 01/01/1820, Milano
tipologia
ambito
pp. 19-21
Gas illuminante (Ita), Olii animali e vegetali (Ita), Olio di lino (Ita)
carbon fossile, forza illuminante
1838