Estratto
Le mie esperienze mi hanno condotto a fare[...]
01/01/1820
Ita
Le mie esperienze mi hanno condotto a fare alcuni cambiamenti e modificazioni nell’apparato di Pepys. Ho procurato di renderlo più semplice col sopprimere i due tubi verticali, e col sostituire altro apparato di condensazione al tubo tortuoso in forma di spirale. Ho pure talvolta adoperato una semplice canna di ferro, posta orizzontalmente in un fornello comune, nella quale stillava a goccia a goccia l’olio derivato da una cisterna collocata ad una delle sue estremità. L’apparato di condensazione, da me sostituito a quello di Pepys, consiste in un sistema di tubi verticali immersi in una vasca d’acqua, e disposti in modo che il gas sviluppato dee scorrere per tutta la loro lunghezza, prima di portarsi al grande serbatoio destinato a raccoglierlo. In questo lungo passaggio le particelle eterogenee addensate si depositano in un sistema comune, come appunto accade nei condensatori Malam e di Outhett, i quali sono da me descritti nel mio trattato sul Gas Illuminante. Mi ha pure servito in questo oggetto un imbuto conico, nella cui base è inserito un tubo, il quale inferiormente riceve il gas dall’apparato distillatorio, e superiormente incontra un piano circolare che lo obbliga a discendere prima di portarsi al condotto di uscita, collocato all’apice dell’imbuto. Essendo questo immerso in un vaso pieno d’acqua, il gas internamente si raffredda, e la porzione dell’olio che era quasi decomposta, discende alla base del cono, e di là passa a nuova distillazione. (Tav. I, fig. 2-3).
Lisa Turato
Giovanni Aldini, Memoria sulla illuminazione a gas dei teatri e progetto di applicarla all’ I. R. Teatro della Scala in Milano del Cavaliere Giovanni Aldini , Dalla Società Tipog. dei Classici Italiani , 01/01/1820, Milano
tipologia
ambito
pp. 8-9
Apparato [di Aldini] (Ita)
Gas illuminante (Ita), Sistema di Pepys (Ita), Apparato di Pepys (Ita)
1856
0001