Estratto
De' candelabri
01/01/1838
Ita
I candelabri degli antichi servivano a portare le lampade che vi si ponevano sopra. Quantunque gli autori dei trattati di agricoltura parlino di candele, candela, da cui, secondo Varrone, è derivato candelabrum, è certo che di più di cento candelabri trovati ad Ercolano, nessuno ha servito a portar candele, poiché non vi si scorge verun buco per riceverle. Non portavano neppure, come i nostri, alla loro estremità superiore un bocciuolo o tubo destinato a ricevere le candele e a rattenere [sic] i cilindri di materia infiammabile in una direzione dritta e ferma: ma terminavano in un piatto che serviva a sostenere le lampade ad un'altezza conveniente all'occhio di quello che voleva servirsene.
Società di Librai Italiani (a cura di), Teatro Universale. Raccolta enciclopedica e scenografica, C. Baglione & C., 01/01/1838, Torino
tipologia
ambito
Tomo V, p. 264. Per l'immagine in allegato il testo segnala: «La stampa annessa a quest'articolo è tratta dall'opera di Piranesi, Vasi, Candelabri, Urne, Tripodi, ed altri ornamenti antichi, 2 vol. fogl. atl., Roma 1778».
Candelabro (Ita)
Candellaria (Ita)
lampade, candelabrum, Ercolano, bocciuolo, tubo, cilindri, materia infiammabile, piatto