Estratto
Nello spettacolo Blasen del 1984 costruisco questo dispositivo[...]
09/09/2017
Ita
Nello spettacolo Blasen del 1984 costruisco questo dispositivo che mette in immediata relazione immagine e suono. Se muovi lo stantuffo della coulisse in maniera continua da un punto di vista sonoro hai un glissando, quello che mi interessava ottenere era una medesima scala graduale di luce. L'idea quindi era quella di associare suono in evoluzione e luce e buio in evoluzione e per farlo ho applicato al fianco del tubo della coulisse una resistenza. I vari fader e regolatori di luce funzionano tramite un energia che si disperde in questa resistenza: man mano che sposti il fader la luce si libera. Tecnicamente avviene che un cursore scivoli sulla resistenza e la luce parta da 0 e arrivi a 100. La lampada era posta sul fondo della coulisse rivolta verso il volto del suonatore. Quindi veniva a crearsi un'auto-illuminazione di intensità pari alla musica suonata.
Michele Sambin, Intervista a Michele Sambin, 09/09/2017
tipologia
ambito
Michele Sambin si riferisce allo spettacolo realizzato con la compagnia Tam Teatromusica, di cui è co-fondatore insieme a Pierangela Allegro e Laurent Dupont
Trombone luminoso (Ita)
Color-light-piano (Eng), Colour Music (Eng), Dimmer (Ita), Luxofono (Ita), Regolatore (Ita)
fader, auto-illuminazione, glissando, resistenza, regolatore di luce