Estratto
Il problema [...] è quello dei mezzi di[...]
01/01/1953
Ita
Il problema [...] è quello dei mezzi di prova, che possano ricostruire, per quanto possibile, la messinscena di un regista, in sede giudiziaria. [...] Mi sembra quindi che, per fissare preventivamente l’orchestrazione dei movimenti e della parte visiva dello spettacolo, sia utile il mezzo che indicò Gaston BATY nel 1929, al III Congresso della Société Universelle du théatre, a Barcellona, e consistente in una “fotoscopia”, cioè, come credo (le notizie al riguardo non sono molto chiare e precise) una serie di diapositive da proiettarsi con un apparecchio a proiezione fissa oppure una pellicola di film a passo ridotto. In questa “fotoscopia” Baty aveva fissato una delle sue più note messinscene, quella del Dibbouk, nelle caratteristiche essenziali: la distribuzione delle parti, i personaggi truccati e i loro costumi; gli scenari e i momenti salienti della rappresentazione e infine il testo del dramma recante a lato l’indicazione minuziosa di tutto il gioco scenico.
Giancarlo Celli, Il diritto di autore nella regia teatrale, in «Il diritto di autore», 1953, 01/01/1930
tipologia
ambito
pp. 322-377: 377, nota dell'autore
L'articolo ripropone i contenuti della tesi di laurea dello stesso Celli, "Il diritto di autore nella regia teatrale" (Università di Bologna, a.a. 1949-50, relatore Tullio Ascarelli).
Fotoscopia (Ita)
Clavilux (Eng), Color-light-piano (Eng), Farblichtklavier (Ger/deu)
Société Universelle du Théâtre, Regista, Messinscena, Dibbouk, Pellicola, Passo Ridotto
13/10/1952